mercoledì 25 giugno 2008

emanuela orlandi



I manifesti per strada, come quei giorni del 1983. Una foto in bianco e nero, la bella faccia di una ragazza di 15 anni, scomparsa nel nulla.
Allora si disse e si scrisse di tutto su quel mistero. Leggende metropolitane, come quelle che raccontavano di sparizioni attraverso botole in negozi della capitale. E poi la madre di tutti i misteri, il complotto contro e del Vaticano, il Papa che lancia appelli per la ragazza. Più di 10 anni dopo quello che era stato un drammatico fatto di cronaca si trasforma, per me, in un'ossessione. Dietrologie e misteri. Mi raccontarono che esisteva una giovane giornalista che aveva scritto un articolo per una rivista vicina alla Santa Sede in cui, semplicemente, venivano comparati, in una sorta di tavola sinottica, le principali svolte politiche del pontificato di Wojtyla e le "clamorose rivelazioni" sul caso Orlandi da cui si capiva chiaramente che ad ogni svolta del Vaticano corrispondeva una novità sulla Orlandi. Un ricatto? 
La ragazza era impaurita perchè lo zio, un importante prelato del Vaticano, evidentemente la sua fonte principale sul caso, era morto, improvvisamente, giovane, per un infarto.
Chiamai la ragazza che mi diede un appuntamento alla fermata della metropolitano di Lepanto.
Andai all'incontro pieno di speranze. La ragazza uscì dalle scale della metroplitana, mi riconobbe, si presentò e con uno sguardo terrorizzato mi pregò di non chiamarla mai più e di dimenticarmi della sua esistenza.
Qualche mese dopo arrivò alla redazione di una rivista a cui collaboravo "Delitti e misteri" una lettera anonima con un foglietto piegato con una scritta: "Emanuela Orlandi?". Dentro al foglio un pezzetto di nastro vhs. Portato in un laboratorio specializzato in graphic computer siamo riusciti a visualizzare le immagini contenute nel nastro. Effettivamente si vedeva una donna in una spiaggia, con una palma nello sfondo.
La cosa fu talmente clamorosa che fu immediatamente sequestrata dalla polizia dopo la messa in onda del servizio che avevo realizzato per Mixer. Mi chiamò anche la Tv tedesca che, per il programma più importante della rete pubblica, dedicò un servizio alla storia con una mia intervista. 
Che idea mi sono fatto della sorte di Emanuela Orlandi? Non saprei proprio. Aspettiamo di sapere come finirà quest'ultima puntata.  

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