domenica 12 ottobre 2008

San Francisco Exploratorium

San Francisco 7 agosto
Che museo! Andate assolutamente all'Exploratorium e portateci i bambini. E' una cosa pazzesca, divertentissimo e geniale. Potete vedere tutte le invenzioni moderne, luci, suoni, rumori, magnetismi. I ragazzini corrono come impazziti e sono migliaia, felici.
Abbiamo visto gli obesi, i bambini in particolare. Mangiano come dei pazzi, si riempiono di grassi.
Il posto comunque merita veramente e Lorenzo non voleva più andare via.

sabato 11 ottobre 2008

San Francisco Golden Gate

San Francisco 6 agosto
Affrontiamo il mitico Golden Gate in bicicletta! Una fatica che non vi dico. Una volta arrivati sù  c'è da avere paura, il vento che ti sbatte mentre pedali. Leggevo oggi sul giornale che da quel ponte se ne buttano tantissimi, un luogo rituale per i suicidi californiani. Hanno pure realizzato un documentario "The bridge" dove ben 23 suicidi sono stati filmati mentre avvenivano. Ovviamente il film non ha trovato una distribuzione e nessuna televisione vuole mandarlo in onda.
Chissà perché, mentre lo attraversavo, la mia mente correva alle immagini de "I fantastici 4", quando la "Cosa" ferma un camion e salva migliaia di persone. 
Non sarò mica un incosciente ottimista? 
Sono cambiate molte cose da quelle parti da quando ci siamo stati noi, ad agosto, e queste note risentono di questa differenza. Mi immagino che oggi, con la drammatica crisi economica e finanziaria, quel ponte sia diventato di drammatica attualità.

Nei sotterranei di San Francisco

San Francisco 6 agosto
Mentre arriviamo nella città dei miti "kerouac and friends" la mente mi ritorna a New York. 
Ricordate quel post sulla gita a Brooklin e sulla ragazza che si è lasciata guardare e fotografare nelle sue intimità ridendo con la sua amica? 
Avevo scritto che non avrei pubblicato la foto: ho cambiato idea, come direbbe il fantastico tremonti-guzzanti sul condono fiscale, ho deciso di pubblicarla perchè mi fa troppo ridere.
Adesso dedichiamoci alla California.
Siamo qui a Frisco e la prima impressione è abbastanza deludente.
Speriamo nel Golden Gate, il mitico ponte protagonista di tanti film. Ci andremo in bicicletta: poveri noi!

domenica 5 ottobre 2008

Volando per la California

In aereo per San Francisco, 5 agosto
Con Eva, Lorenzo e Homer Simpson, il nostro compagno di viaggio che ci mette in guardia. Homer il nostro parafulmine contro il cinismo americano.
Stiamo per arrivare in California, la febbre dell'oro, la contestazione, i computer. 
Homer se la ride di noi italici imbranati, quando arriviamo a San Francisco ci perdiamo nell'aeroporto.
Poi ci riprendiamo subito e arriviamo in città. 
L'impressione, venendo dalla grande New York, potrebbe essere simile a quella che si prova quando si arriva a Prima Porta venendo da Roma! First Door come Frisco

New York un giorno al Museo

Natural History Museum, 4 agosto
Dinosauri, mammouth, bambini.
Ben Stiller e "Una notte al Museo", te lo immagini proprio che questo scheletro prenda vita e ti assalga.
Se non ricordo male un tempo eravamo noi a dare la linea: il Belfagor della tv anni 60 non era ambientato a Firenze?
La mummia che si risveglia e terrorizza. Non si rideva allora, eravamo tutti più seri?
Un Museo come questo di New York ti fa sentire veramente provinciale: un Museo che si regge su un'idea di divulgazione spettacolare molto efficace. 
E vabbè!!!!

sabato 4 ottobre 2008

New York Broccolino

Brooklyn 3 agosto
Lorenzo mi ha raccontato che uno dei suoi sogni era camminare sul ponte di Brooklyn. L'abbiamo fatto ed è stato meraviglioso! 
La giornata è nuvolosa ma alla fine vince il sole che inonda di colori il panorama già affascinante. E' come camminare nella Storia. 
Sotto è avvenuto un fatto comico. Una ragazza giapponese, con una sua amica camminava tranquillamente nella spiaggia sotto il ponte, tra centinaia di persone. Il vento le ha alzato la minigonna e sotto....niente!! L'abbiamo tutti fotografata mentre lei rideva assolutamente priva di imbarazzo. Non so se pubblicherò la foto! 

New York MoMa

Arte contemporanea, 2 agosto
Un pò Albertone in quel meraviglioso "Le vacanze intelligenti", ambientato alla Biennale di Venezia.
Il MoMa è un grande museo, come noi neanche ci possiamo sognare. Eppure basterebbe un pò di intraprendenza, gusto del rischio e fantasia per crescere. Siamo costretti ad imparare da loro ma sembra che non vogliamo. Continuiamo ad avere musei, meravigliosi, che nessuno conosce. Mentre passeggiavo nei corridoi, affollati, del MoMa il pensiero mi correva al Museo Storico delle Ferrovie a Pietrarsa, sul Golfo di Napoli, tutte le locomotive da quelle di Re Ferdinando del 1846 ai moderni Etr. Un posto pazzesco, gigantesco, come mai ne ho visti al mondo. Chiuso quasi sempre, poche decine di visitatori. Pensando a questo, mentre ammiravo i capolavori newyorkesi, mi sono sentito come Remo, l'Alberto Sordi strepitoso protagonista del film. Quando la moglie gli diceva: "... a Re mettete la cravatta della Lazio!!!!

New York New York

New York 30 luglio
Diario americano con notevole ritardo.
Giusto il tempo per ritornare alle sensazioni fortissime provocate dall'arrivo nella città più affascinante del mondo.
Si è scritto, visto al cinema  in tv, raccontato da amici, di tutto su New York. Che altro aggiungere?
La vista dal terrazzo dell'Empire State Builduing è surreale, pazzesca, come pazzesca e surreale è la salita, con tre ore di attesa, all'86° piano.  Camminare, camminare: l'attività più consigliabile a Manhattan. Tutti camminano, invadono i marciapiedi avvolti da una cappa multietnica di odori di cucina. Odori di cibo diversi, odori che si mischiano, il cibo delizia e ossessione degli americani.
Qui non si vedono gli obesi che tanto preoccupano scienziati e nutrizionisti. 
A New York sono tutti molto in tiro, superfichi. Per gli obesi avremo tempo nel viaggio!!