sabato 4 ottobre 2008

New York New York

New York 30 luglio
Diario americano con notevole ritardo.
Giusto il tempo per ritornare alle sensazioni fortissime provocate dall'arrivo nella città più affascinante del mondo.
Si è scritto, visto al cinema  in tv, raccontato da amici, di tutto su New York. Che altro aggiungere?
La vista dal terrazzo dell'Empire State Builduing è surreale, pazzesca, come pazzesca e surreale è la salita, con tre ore di attesa, all'86° piano.  Camminare, camminare: l'attività più consigliabile a Manhattan. Tutti camminano, invadono i marciapiedi avvolti da una cappa multietnica di odori di cucina. Odori di cibo diversi, odori che si mischiano, il cibo delizia e ossessione degli americani.
Qui non si vedono gli obesi che tanto preoccupano scienziati e nutrizionisti. 
A New York sono tutti molto in tiro, superfichi. Per gli obesi avremo tempo nel viaggio!!

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