sabato 12 luglio 2008

un altro Berruti

Si avvicinano le Olimpiadi e il pensiero non può che correre al più grande.
E non  perché avesse il mio cognome, ma perché lo era veramente.
Roma 1960, finale olimpica dei 200 metri. Un bianco con gli occhiali che batte tutti.
Bisognerà aspettare Mennea per poter rivedere una cosa del genere.
Una scena talmente incredibile che il grande Zavoli ha aperto la sua serie di Notte della della Repubblica proprio con questa sequenza.
20 secondi e 05. Un tempo incredibile. Grande Berruti!!!

3 commenti:

eva ha detto...

Grande Berruti! Ma era un suo parente?

Fabrizio.Berruti De Villa ha detto...

No, non era un mio parente ma ha rappresentato una vera e propria ossessione. Una ita passato con:... parente di Livio?

delia ha detto...

Una vita passata con:... parente di Livio?...
no, non è un mio parente.
...
quanto ti capisco!


MA PER CASO NOI DUE SIAMO PARENTI?:)